Ho iniziato a fare la scheda per questo libro, ma non ho ancora avuto il tempo per tradurre le annotazioni fatte dai fan (si possono trovare
qui).
Ho anche trovato una recensione del libro a questo link
http://www.fantasymagazine.it/libri/5465, ma non so se possiamo includerla direttamente nella scheda del libro o fornire solo il link alla pagina. Voi cosa ne dite?
Titolo: Sorellanza Stregonesca
Titolo originale: Wyrd Sisters
Edizione Italiana : 2002 - Salani (copertina rigida), 2003 - TEA (Economica)
Edizione Inglese: 1988 - Gollancz
Personaggi
Nonnina Weatherwax, Nonna Ogg, Magrat Garlick, Verence
Luoghi
Lancre, Ankh-Morpork
Riassunto della trama
Nonnina Weatherwax era la strega più stimata della congraga di streghe. Ma anche per lei intromettersi nella politica di un regno era molto più difficile di quanto alcuni scrittori teatrali vorrebbero farti credere...
Essenzialmente una parodia di Macbeth, "Sorellanza Stregonesca" ha per protagoniste tre streghe: Nonnina Weatherwax, Nonna Ogg, matriarca di una larga tribù di Ogg e proprietaria del gatto più malvagio del mondo (Greebo), e Magrat Garlick, la strega più giovane, che crede fermamente in gioielleria occulta, anche se non funziona per niente.
Re Verence I di Lancre è assassinato dal cugino, il Duca Felmet, e il figlio del re è dato da un servo in fuga alle tre streghe. Le streghe passano il bambino a una troupe di attori itineranti, riconoscendo che il destino alla fine seguirà il suo corso e Tomjon crescerà per sconfiggere il Duca Felmet.
Curiosità
Uno dei due libri trasposti in un film d'animazione.
Adattato come spettacolo teatrale da Stephen Briggs.
Citazioni
A dire il vero gli dei di nessun luogo giocano a scacchi. Non hanno l'immaginazione sufficiente. Gli dei preferiscono giochi semplici, viziosi, in cui "Non Raggiungi La Trascendenza e Passi Direttamente all'Oblio". Una chiave di lettura della religione è che la tipica concezione di divertimento di un dio è giocare a Guardie e Ladri su gradini scivolosi.
In notti come queste gli dei, come è già stato sottolineato, giocano a qualcosa che non sono gli scacchi con i destini dei mortali e con i troni dei re. E' importante ricordare che essi barano sempre, dall'inizio alla fine...
"Non è bello che una donna vada in certi posti per conto suo."
La Nonnina annuì. Approvava in pieno questo genere di sentimenti finchè essi non si applicavano, per così dire, a lei.
Sopra il focolare c'era un immenso attizzatoio con scritto sopra "Mamma". Nessun tiranno dell'intera storia del mondo aveva mai acquisito una dominazione così completa.
Il duca aveva una mente che ticchettava come un orologio e, come un orologio, regolarmente, faceva cucù.
"Un uomo potrebbe fare strada, conoscendo i suoi diritti come fai tu" disse la Nonnina. "Ma in questo preciso istante se ne dovrebbe andare a casa."
"Io direi" disse la Nonnina, spostandolo da una parte e camminando su una radice che si contorceva "che se qualcuno avesse chiuso me in una prigione sotterranea, ci sarebbero state sì delle grida"
"Ma sì, al diavolo tutto questo" intervenne Nonna Ogg. "Malediciamo qualcuno."
"Lì dentro ci devono essere un centinaio di corone d'argento" gemette Boggis, agitando la borsa. "Voglio dire, non è roba al mio livello. Non è nella mia classe. Non posso trattare tutto questo denaro. Bisogna essere nella Corporazione degli Avvocati o qualcosa del genere per poter rubare tanto. E' decisamente al di sopra della mia quota."
Il calendario della Teocrazia di Muntab conta alla rovescia invece che in progressione. Nessuno sa il perchè, ma potrebbe non essere una buona idea attardarsi lì per scoprirlo.
"Non gli ho fatto nessun effetto!" sussurò Tomjon.
"Un critico nato" disse il nano
"Attori" disse la Nonnina, in tono fulminante. "Come se il mondo non fosse già sufficientemente pieno di storia senza inventarne dell'altra."
"Vorrei sapere se ti potrei confrontare con un giorno d'estate. Perchè... insomma, il dodici giugno è stato abbastanza bello e..."
Fonti
Wikipedia (EN)
Citazioni su L-space (EN)