Discworld

Una delle cose che amo del lavoro di TP è che, un po' come Tolkien, ha creato un mondo completo, con dentro molte 'storie' diverse. Questo mondo ha comunque una sua evoluzione, e comprende anche delle differenze o 'errori' (ovviamente Terry quando ha scritto i primi libri non sapeva cosa avrebbe raccontato con i seguenti, lui dice che eventuali discrepanze sono dovute alle 'diverse gambe dei pantaloni del tempo')
ad esempio nel 'fifth elephant' compaiono gli Igor, in diversi libri seguenti c'è un Igor 'going postal' 'thief of time' 'monstrous regiment'... oppure il 'Times of AM' compare anche in 'going postal' e 'monstrous regiment' con i suoi inviati. La cosa giustamente non è ossessiva, non è che in ogni libro debbano comparire tutti gli elementi di tutti i libri precedenti, ma questo da ai lettori la sensazione di un evoluzione, che trovo molto piacevole.
Il mondo di TP è meno 'pianificato' di quello di Tolkien, ma molto più godibile, il 'silmarillion' per quanto interessante è un dicreto mattoncino...

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Scritto da: Saltagnallo 25/05/2007 14.24
Una delle cose che amo del lavoro di TP è che, un po' come Tolkien, ha creato un mondo completo, con dentro molte 'storie' diverse. Questo mondo ha comunque una sua evoluzione, e comprende anche delle differenze o 'errori' (ovviamente Terry quando ha scritto i primi libri non sapeva cosa avrebbe raccontato con i seguenti, lui dice che eventuali discrepanze sono dovute alle 'diverse gambe dei pantaloni del tempo')
ad esempio nel 'fifth elephant' compaiono gli Igor, in diversi libri seguenti c'è un Igor 'going postal' 'thief of time' 'monstrous regiment'... oppure il 'Times of AM' compare anche in 'going postal' e 'monstrous regiment' con i suoi inviati. La cosa giustamente non è ossessiva, non è che in ogni libro debbano comparire tutti gli elementi di tutti i libri precedenti, ma questo da ai lettori la sensazione di un evoluzione, che trovo molto piacevole.
Il mondo di TP è meno 'pianificato' di quello di Tolkien, ma molto più godibile, il 'silmarillion' per quanto interessante è un dicreto mattoncino...

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Sono proprio quelle piccole discrepanze che ci piacciono, le parti che forse maggiormente gustiamo. Ora come ora sto riscoprendo il gusto di TP rileggendo i vecchi libri che ho e lo trovo sempre nuovo e divertente. Ho passato minuti interminabili a ridere di battute che prima non avevo colto a pieno, che mi erano sfuggite nel susseguirsi degli eventi, o semplicemente che sono "spuntate" dal testo quasi questo si fosse riscritto mentre non guardavo. C'è sempre un particolare in più che ti coglie ma non è qualcosa di ossessivo o pesante... è come un sapore nuovo che scopri nel polpettone della nonna che ogni volta è sempre diverso. Spero di aver dato l'idea.

Penso che se qualcuno scrivesse qualche bella impressione potrei anche decidermi a pubblicare alcune delle vostre idee su TP nel sito. Magari con un sistema di "post" automatico... sempre che la mia misera mente riesca a gestirlo senza esplodere!