Petizione

Sarò breve.

Ma fare una bella petizione?...

Interessare magari anche altri siti italiani riguardanti il MondoDisco (frequentati da fans che non conoscono la nostra Comunity, forse). E poi amici, parenti, conoscenti, amanti della lettura in generale...

E poi spedirla alla Salani e non solo.

Se la Salani fa orecchie da mercante, tocca a noi creare un piccolo "caso-Pratchett". Non dico di scendere in piazza, ma farci sentire da qualche giornale si... (anche se questo può suonare ironico da parte mia: la mia lettera a "Specchio" non è stata pubblicata. Per ora)

Io ci sto! Penso di recuperare alcune persone che firmerebbero volentieri, anche se mi chiedo se possa servire a qualcosa.
Alle mail non rispondono nemmeno sotto tortura, al telefono non lo so perché ho paura di insultarli, le uniche alternative sono:
1)Andare da loro
2)Mandare una lettera con le firme (se non a loro, al gruppo editoriale di cui fanno parte da qualche tempo).

Se riuscissimo a raccogliere un numero decente di firme potremmo spedirne una copia agli organizzatori di eventi tipo la Fiera del Libro di Torino e chiedere di invitare Terry alla prossima edizione... Dopotutto invitano anche certi scrittori mezzi falliti che dopo un anno nessuno si ricorda che esistono...

ok, potremmo cominciare facendo segnalazioni sugli altri siti... magari anche solo di quelli che amano i libri, non solo TP... quella del Salone del Libro è un'idea brillante!

Oh gioia oh gaudio...pratchett nella mia città!!e se le petizioni le spedissimo anche a specchio dei tempi?pubblicano di tutto, persino del tipo che protesta perchè il suo criceto ha avuto un infarto e non l'hanno curato in tempo..tentar non nuoce...

Mi fa piacere vedere che la mia idea non è poi così male...

Già che ci siamo, per essere ottimisti al 120% e propiziare la visita di Terry, propongo di intitolare la petizione "C'è una possibilità su un milione...".

Oserei dire che il titolo della petizione proposto è perfetto!
Io mi sono registrata nel sito ufficiale di Terry Pratchett e ho subito aperto un topic riguardante le traduzioni rare come mosche bianche e ignobili che ci rifilano qui in Italia. Forse qualcuno glielo riferirà da lì...
Comunque purtroppo devo dire "mal comune, mezzo gaudio" perchè anche in altri Paesi la situzione non è rosea. Tanto per fare un esempio estremo, a parte strafalcioni e vere e proprie abominazioni, in una versione tedesca il traduttore aveva inserito tra le pagine (se ho tradotto bene dall'inglese) pubblicità di una marca di zuppa
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non credo che possa servire a molto ma sempre meglio accendere un lanciafiamme che maledire il buio...

Ma come si potrebbe organizzare?

Potremmo farci girare un foglio via mail, che...mi viene in mente che possiamo o scrivere i nomi o basta oppure scannerizzare le nostre firme...e inserirle nel documento...troppo incasinato?

A modest proposal:
1) Scrivere il testo della petizione, spiegando cosa intendiamo ottenere/chiedere (traduzioni migliori e tempi di attesa non biblici tra una traduzione e l'altra).
2) Cercare in rete (meglio non far fare il punto due alla sottoscritta, che con le ricerche non c'azzecca mai ) i principali siti italiani di fan di TP, ovunque essi si nascondano!
3) Inviare agli amministratori/moderatori di tali siti il suddetto testo, chiedendo collaborazione/sostegno.
4) Dato che in effetti scannerizzare le firme è un po' incasinato, ogni sostenitore della petizione invierà la propria sottoscrizione al testo a un indirizzo mail appositamente creato a tale scopo oppure posterà in un topic di un forum prescelto (chessò, questo, se Lewton è d'accordo), in modo da ottenere una lista quanto più ordinata possibile. In tal modo, attraverso gli indirizzi dei mittenti/utenti, si potrà verificare che non si tratta di falsi.
5a) Inviare il tutto alla casa editrice/agli organizzatori di eventi come la Fiera del Libro ecc.
5b) alternativa al punto 4: ogni sostenitore invia la mail direttamente sui "bersagli".
Ovviamente il testo va studiato con cura, come pure la tempistica: tutti insieme, tutti contemporaneamente. Altrettanto ovviamente il successo dell'impresa dipenderà da quanti sottoscrivono.