Come anticipato su un altro topic, eccomi qui a scrivere di un altro grande autore... almeno secondo me. E so di non essere l'unica... (ciao Dibbler!
)
A chi non lo conosce ancora, e volesse avventurarsi nella scoperta, consiglio alcuni titoli:
- "Il bar sotto il mare": è il primo che ho letto
e mi ha conquistata. In uno strano bar sotto al mare (appunto), strani personaggi si narrano storie ancora più strane e molto diverse tra loro. Ah, quando dico che i personaggi sono strani, credetemi: c'è persino un cane. E una sirena. La diversità delle storie è data anche dallo stile della narrazione, oltre che dal genere: si passa dalle storie umoristiche (praticamente tutte, ma io adoro in particolare le tre narrate dagli abitanti di Sonpazzo...) al racconto un po' gotico stile Poe, al racconto che ha per protagonisti i "soliti" innamorati... Ma nei libri di Benni non c'è niente che si possa dire davvero "solito"...
- "Elianto": una sola storia, mille personaggi. Il giovane Elianto è malato e i suoi amici si lanciano alla ricerca della cura per lui e della soluzione per una ltro, grosso problema... Tra diavoli, medici corrotti e medici onesti, giovani coraggiosi e abitanti di mondi incantati... c'è di tutto e di più, anche una versione "benniana" della Morte, che è completamente diversa dalla Morte del Disco e compare brevissimamente, ma...
-"La Compagnia dei Celestini": splendido
. Un Gruppo di orfani deve partecipare all'ambitissimo e segretissimo torneo di calcio da strada, ma ci sono molti cattivi che si mettono sulle loro tracce. Forse la misteriosa ragazzina che hanno incontrato li potrà aiutare? E loro riusciranno a battere le altre squadre, provenienti da tutto il mondo? Che dire? Leggetelo. Punto.
-"Bar sport" e "Bar Sport Duemila": altre due raccolte di racconti, più o meno legati alla vita del classico bar... e alla sua fauna tipica... Come per "Il bar sotto al mare", ogni racconto è diverso dall'altro, e per questo se ne possono preferire certi rispetto ad altri, ma vale la pena correre il rischio di fare l'acquisto...
Direi che per adesso può bastare. Chi volesse discutere di altri libri di Benni, oltre a questi, è il benvenuto. Dico fin da adesso che non ho letto gli ultimi, come "Achille Pieveloce" o "Margherita Dolcevita". Mea culpa, ma sapete com'è: i libri si accumulano e anche se non è poi così difficile leggerne cinque "contemporaneamente", la faccenda si complica quando i libri diventano molti di più...