Università Invisibile

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Sir Samuel
00mercoledì 26 settembre 2007 00:08
Stavo sistemando i libri di Terry quando mi è finita in mano "l'arte della magia" e mi sono messa a leggerne qualche pagina, per caso sono finita su quelle che parlano dell'ammissione al''università. Stando a quando stà scritto lì per accedere bisogna essere uomini, dotati di talento magico ed avere un mago che ti 'sponsorizzi' e non è disdegnata una certa capacità economica. Ora, se questo è vero, come ha fatto Scuotivento ad essere ammesso? Stando a quanto ho letto lui, a parte essere un uomo, non dovrebbe avere nessuno dei requisiti:
1-ha il talento magico di un cucchiano da caffè
2-non ha un soldo, quando parla della sua infazia sembra addirittura che non sappia chi sono i suoi genitori
3-è sfottutto da tutti i maghi del pianeta quindi figurati se uno di loro si sprecava a sponsorizzarlo
Quindi la domanda è: ma come cavolo ha fatto ad essere ammesso?
Voi ne sapete qualcosa? Nei libri non ancora tradotti dà una spiegazione di questa cosa? Oppure è solo una delle magiche anomalie di Terry e bisogna prenderla in quanto tale?
fungolo
00mercoledì 26 settembre 2007 05:47
La domanda è interessante... per qualche imprecisata ragione squotivento è un "maggo" su questo pochi dubbi...perciò non può che essere l'ottavo figlio di un' ottavo figlio come requisito questo è fondamentale, ma credo che riguardo all'ammissione all'università invisibile regole ferree non esistano
muwa†alli
00mercoledì 26 settembre 2007 14:54
Re:
fungolo, 26/09/2007 5.47:

La domanda è interessante... per qualche imprecisata ragione squotivento è un "maggo" su questo pochi dubbi...perciò non può che essere l'ottavo figlio di un' ottavo figlio come requisito questo è fondamentale, ma credo che riguardo all'ammissione all'università invisibile regole ferree non esistano




...anche perchè ammettono anche una bambina!!! [SM=g27987]
Sir Samuel
00mercoledì 26 settembre 2007 21:07
Si ma a quanto ho capito quella di Eskarina è stata una cosa eccezionale... tanto che poi non se ne parla +. E poi lei al contrario del maggo la magia la conosceva...


perciò non può che essere l'ottavo figlio di un' ottavo figlio come requisito questo è fondamentale, ma credo che riguardo all'ammissione all'università invisibile regole ferree non esistano



Allora essere l'ottavo figlio di un ottavo figlio è un requisito. Io avevo capito che gli ottavi figli degli ottavi figli fossero solo particolarmente potenti come maghi non che fossero gli unici a poterlo essere...
Angelo Acrobata
00mercoledì 26 settembre 2007 23:57
Calma calma, andiamo con ordine!
1)Eskarina NON è stata ammessa all'università subito, anzi, c'è entrata dalla "porta posteriore" e solo in seguito le sono state riconosciute le sue capacità indiscutibili. Infatti il titolo originale dell'opera è un gioco di parole sui pari diritti e quindi sull'uguaglianza tra uomini e donne.
2)Solo gli ottavi figli degli ottavi figli sono maghi sul Mondodisco. L'ottavo figlio di un ottavo figlio di un ottavo figlio è un mago al cubo, uno stregone. In teoria ciò escluderebbe le femmine, ma solo in teoria, come sappiamo.
3) Scuotivento non sa fare magie non perchè sia del tutto imbranato, ma perchè... be', leggetevi i primi due libri della saga (gli unici due per altro che secondo me vanno letti in ordine cronologico) perchè questa non è la pagina degli spoilers. Basti sapere che è diventato inetto DOPO essere entrato all'università, quando era ancora una matricola.
4) Non so se le cose siano cambiate dopo l'entrata di Scuotivento alla UI, ma in un altro libro, "Moving Pictures", si parla molto chiaramente di un esame d'ammissione.
5) Ho il sospetto che soldi e sponsorizzazione non siano fattori indispensabili. Certo, devi avere un tot di risparmi se non altro per comprare gli assurdi vestitoni stile incrocio tra albero di natale, divano rococò e lampadario di cristallo, ma lo "sponsor" è semplicemente un mago itinerante che ha trovato un candidato promettente, tutto lì.
6) Terry Pratchett è un essere umano. Io stessa, in "Guards!Guards!" ho trovato un errore nella continuità narrativa del romanzo. Cerchiamo di mantenere la calma, di respirare a fondo e di tenere a mente che alcuni piccoli errori non rovinano la sua sagacia, il suo umorismo e la sua saggezza [SM=g27988] [SM=g27989]
fungolo
00giovedì 27 settembre 2007 00:55
Direi che Angelo Acrobata èstato esauriente...
Angelo Acrobata
00giovedì 27 settembre 2007 19:11
ehm... ecco, non voglio aprire un dibattito sul sesso degli angeli, ma sarei un esponente del sesso femminile [SM=g27987] quindi "è statA esauriente". Don't worry, mi pare di averlo detto nella presentazione (forse), ma nessun problema: so che il nick è fuorviante.

M'è venuta in mente un'altra cosa, solo che non ricordo in quale libro se ne parli (ultimamente, grazie alla mia insostituibile libreria, ho ordinato, ricevuto e letto quasi d'un fiato tutti i romanzi che mi mancavano e quindi tendo a fare un po' di confusione):
la tecnica di insegnamento all'UI ultimamente è più o meno massa di studenti + massa di libri di testo e di magia, ovvero mettere i primi vicini ai secondi e sperare che la conoscenza filtri per osmosi.
Con un sistema del genere, dopo l'esame d'ammissione e la faccenda dell'essere 8° figlio di un 8° figlio, non mi pare che stiano lì a cercare il pelo nell'uovo [SM=g27989]
Sir Samuel
00giovedì 27 settembre 2007 22:04

3) Scuotivento non sa fare magie non perchè sia del tutto imbranato, ma perchè... be', leggetevi i primi due libri della saga (gli unici due per altro che secondo me vanno letti in ordine cronologico) perchè questa non è la pagina degli spoilers. Basti sapere che è diventato inetto DOPO essere entrato all'università, quando era ancora una matricola.



Ho ben presente l'episodio a cui ti riferisci... ma se non sbaglio si afferma anche che lui, anche prima del fattaccio, non era quello che si diceva una cima (dormiva a lezione, non capiva gli incantesimi più semplici)... l'ho sempre visto più una mente scientifica che magica
cmq la mia era solo una curiosità... ero curiosa di sapere voi cosa ne pensavate di questa faccenda, come secondo voi, l'autore si è immaginato (se lo ha fatto) la sua ammissione all' UI
fungolo
00venerdì 28 settembre 2007 02:19
Chiedi scusa in ginocchio Angelo Acrobata, [SM=g27995] è stato un' errore non voluto...

Effettivamente Squotivento sembra avere delle particolarità rispetto agli altri maghi. Se non ricordo male, infatti, in uno dei libri ( e non chiedetemi quale, perchè non lo ricordo e non posso rileggerli tutti per rispondervi... [SM=g27994] ) dice che la capacità magica di Squotivento era così bassa, che alla sua morte la media di questa capacità sarebbe aumentata per il genere umano (forse il libro era luce fantastica... [SM=g27993] ..forse)
°Angua°
00venerdì 28 settembre 2007 16:15
OT:
scusa Angelo... ma quale sarebbe l'errore in Guards!Guards!... io non sto mai attenta a queste cose, e anzi se le noto me le dimentico la pagina dopo presa come sono dalla lettura, ma mi interessano sempre...

e già che ci sono, visto che sembri molto più attenta di me in queste cose, ho un problema per la successione temporale: Morty si colloca dopo la saga di Scuotivento come fattore temporale, vero?, ma prima delle Guardie... o forse anche dopo le Guardie, a causa di The last hero? aiuto!
Angelo Acrobata
00venerdì 28 settembre 2007 21:34
In ordine
@ Sir Samuel: hai ragione, mi sono espressa male. Non intendevo dire che fosse un genio prima del fattaccio, volevo solo sottolineare che è diventato completamente incapace dopo. Nessuna magia, dopo, se non per interventi esterni (cioè Scuotivento come mezzo passivo). Secondo me la sua ammissione è stata qualcosa di tragicomico, della serie "O la va o la spacca" tirando a indovinare le risposte. Forse la Signora - quella con gli occhi verdi - ci ha messo lo zampino....
@ Fungolo: nessun problema, come dicevo, non è la prima volta che capita con questo nick. Ho il sospetto che il libro che citi sia "Stregoneria", ma non ne ho la certezza matematica
@ Angua: l'errore consiste in un piccolo particolare insignificante (che forse è stato corretto nella traduzione italiana, non so). Vimes, Nobby e Colon sono usciti dal Tamburo con un'unica bottiglia intera sopravvissuta a una rissa nel locale. Vagano senza meta, vuotano la bottiglia, Vimes la tira in aria e sente il vetro rompersi sui ciottoli. Poi si rendono conto di essere nel quartiere più pericoloso della città e proprio appena dopo la comparsa del drago... A questo punto il nostro cerca di bere un altro sorso e si rende conto che la bottiglia è vuota...... ma è la stessa bottiglia scagliata via una pagina prima.
Cronologia... Gran bella domanda! Ci sono fattori che indicano un certo ordine temporale, come ad esempio il fatto che negli ultimi libri in cui vengono citati i maghi (in generale, non solo Scuotivento) l'Arcicancelliere sia sempre l'inossidabile, inaffondabile Monstrum Ridcully, però il dibattito è aperto. In www.lspace.org puoi trovare vari "calendari" in cui i fan hanno stilato la cronologia "esatta". Secondo me, tieni a mente l'ordine di pubblicazione dei romanzi, considera i fattori che coincidono, segui le varie saghe... e alla fine fa' tu stessa il tuo calendario!
Esempio:
1)Scuotivento
2)Morty
3)Guardie.... dopodichè le cronologie si intersecano e si fondono.
Angelo Acrobata
00venerdì 28 settembre 2007 21:51
P.S. Dubito profondamente che all'egregio signor Pratchett importi la cronologia precisa, se non per le evoluzioni tecnologiche e la crescita dei personaggi. Tant'è vero che puoi leggere un qualsiasi romanzo senza necessariamente aver letto gli altri (tranne i primi due). Pratchett ha iniziato la sua saga come satira del genere fantasy-spazzatura e dei suoi clichè. Tanto per fare un altro esempio, fino a qualche anno fa non esistevano nemmeno mappe del Mondodisco e delle sue città. Al loro posto, nei libri, c'era uno spazio vuoto in cui lasciava scritto, più o meno: "Questo è un mondo di fantasia, sentitevi liberi di disegnare la vostra mappa" o "Questo è un mondo di fantasia, non si può mappare un sogno"

P.P.S. Perdonate questa sbrodolata di saccenteria....
w4nderlust
00martedì 2 ottobre 2007 18:42
Vorrei aggiungere che in "stregoneria" quando si parla delle doti magiche di Scuotivento si parla di livelli di magia, che il primo livello fosse il livello di ogni essere vivente e che alcuni insegnati ritenevano che scuotivento fosse a livello 0 :D Inoltre se scuotivento morisse il livello medio di magia si innalzerebbe di qualche frazione di punto.

E' possibile che cmq le vicende relative all'ingresso di scuotivento all'università sia raccontato in romanzi non ancora tradotti, oppure che abbia usato qualche via traversa, qualche "favore" o qualcosa del genere. O è anche possibile che le regole di accesso siano cambiate, la cosa bella di Discword è anche che non è un mondo statico, ma molto dinamico che si evolve di libro in libro. ;)
Angelo Acrobata
00martedì 2 ottobre 2007 21:05
Re:
w4nderlust, 02/10/2007 18.42:

...l'ingresso di scuotivento all'università sia raccontato in romanzi non ancora tradotti...


Ordunque, per essere proprio precisi precisi, sto leggendo "Wintersmith", fra poco potrò mettere le manine sante su "The last hero" e poi mancherà all'appello solo e soltanto "Making money". Ho letto anche alcuni racconti brevi (ok, non tutti), ma del passato di Rincewind non c'è traccia. Propendo ancora per l'ipotesi "tiro a indovinare le risposte", posto che all'epoca dell'ingresso di Rincewind all'UI esistesse già l'esame d'ammissione di cui si parla in "Moving pictures".


fungolo
00mercoledì 3 ottobre 2007 04:06
Rimango dell'idea che esser l'ottavo figlio di un'ottavo figlio "maschio" sia sufficiente per entrare all'università invisibile... ricordiamo poi che in natura le eccezioni confermano la regola..la mancanza di doti magiche di Squotivento sarà l'eccezione... Proprio in "l'arte della magia" si vede che un mago lascia il suo bastone al suo successore, forse questo per Squotivento non è avvenuto o non nel modo corretto o forse è la natura di Squotivento a essere "diversa" perchè così può essere Squotivento (non è il mio personaggio preferito, ma devo ammettere che ha il suo fascino...)
Angelo Acrobata
00mercoledì 3 ottobre 2007 22:29
Sorry Fungolo, ma avrei due osservazioni da fare:
Un mago può lasciare il suo bastone al suo successore, come è anche successo in "Stregoneria", ma non è la prassi per entrare alla UI, semmai una sorta di bonus. Inoltre c'è sempre la faccenda dell'esame d'ammissione (posto che quando Rincewind è arrivato alla UI ci fosse già, ho il sospetto che siano cambiate alcune cose, da quando Ridcully è Arcicancelliere).
Il mio personaggio preferito è la nonnina Weatherwax, tuttavia il povero Rincewind gode di tutta la mia simpatia. Uno che vorrebbe con tutte le sue forze la tranquillità, una vita comoda, la noia... e invece...
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