Scusa ma...le lettere di Jacopo Ortis (dette anche, più propriamente, i dolori del giovane Ortis;ma questa è solo una mia polemica) non le farei rientrare molto nel tema della libertà, non credo si colleghino un granchè...
Allora, spendo qualche parola per dichiarare guerra alle tesine a tema generale (la libertà, la morte, la luna, amore e odio tanto per citarne alcune che sentii in classe mia l'anno della maturità). Secondo me sono troppo aperte, lasciano troppo spazio a collegamenti morti e totalmente inutili e non coinvolgono per nulla. Secondo me la tesina dovrebbe essere più una monografia su un'unico argomento (ad esempio, sulla libertà, a me "zoon politikon" piacerebbe la libertà di stampa e di pensiero, e via a parlare di fascismo, comunismo, le associazioni segrete e non, dai carbonai al PCI clandestino. Poi, molto bello poterlo attualizzare con la controversa legge Scelba, che vieta l'apologia del fascismo, in parziale disaccordo con la costituzione. Ma questo, solo per fare un esempio, ribadisco la mia forte ascendenza politica che mi proietta subito in queste cose), incentrata su poche materie (non so cosa abbiano detto i tuoi professori, ma in generale chi dice che deve comprendere la maggior parte delle materie dice stronzate, belle e buone. Ed è così che si forzano i collegamenti, come far rientrare geografia astrologica in una tesina filosofica, o greco in una tesina matematica...) ma che coinvolga veramente i professori...dal punto di vista pratico, hai i seguenti vantaggi:
a) Figurone (e va beh, aiuta...)
b) La ascoltano tutta (quelle banali le stoppano annoiati, aumentandoti anche lo stress) e...
c)...lasciando più tempo alle domande! Se di un'ora passi mezz'ora a parlare della tua tesina, leggere testi e commentarli, il tempo per le domande rimane poco! Questo è un vantaggio non da poco.
Scusate la filippica, sono contro le tesine in generale (il mio sogno all'esame era presentarmi senza tesina e dire:"non ho la tesina, forza, interrogatemi". Non avevo una preparazione tale da potermelo permettere però...)!
Infelice!Non sei forse pazzo?Non inganni te stesso?Cosa significa questa furente interminabile passione?Alla mia immaginazione non si presenta altra figura che la sua, le cose del mondo non le considero che in rapporto a lei.E questo mi rende felice alcune ore - fino a che non devo di nuovo strapparmi da lei
(Goethe - I dolori del giovane Werther)