India...

senza farlo apposta ieri mi sono appropriata di due libri (dovevo andare in treno, per più di 3 ore e volevo essere preparata sia all'andata che al ritorno) entrambi di autori indiani, entrambi che scrivevano sulla situazione dell'India dall'Indipendenza (1947), all'Emergenza (1973-77, indetta da Indira Gandhi), a oggi (in realtà anni Novanta).... e sono rimasta abbastanza sconvolta non dalle descrizioni delle caste e della società rigida nonostante tutte le belle parole (in un certo senso il nostro cervello ha già ricevuto in passato tali notizie... e per quanto ingiusto possa essere il sistema delle caste, uno è già preparato al pensiero), quanto piuttosto alle disposizioni che la signora Gandhi aveva predisposto per i suoi connazionali. non avevo mai sentito parlare delle vasectomie, delle sterilizzazioni su uomini, donne e anche bambini come programma di "predisposizione famigliare", quando in quello stesso periodo cominciavano a entrare sul mercato i metodi contraccettivi. lo ammetto: sapere che la signora gandhi è stata poi uccisa non mi è dispiaciuto molto...in un certo senso poteva essere accusata di crimine contro l'umanità...
i due autori, Salman Rushdie ("i figli della mezzanotte") e Rohinton Mistry ("un perfetto equilibrio") mi hanno aperto ad un mondo che ammetto proprio di non conoscere, e che, in alcuni casi, avrei preferito non sapere a quali bassezze possiamo arrivare.

Basta che leggi un qualsiasi libro sugli USA, sull'Italia, sull'Inghilterra, o su qualsiasi altro paese occidentale. Gli esseri umani sono fatti così; per fortuna però non TUTTI sono così.
Se ti capita leggi la storia della Chiesa, leggi il male che hanno fatto in nome del Dio dei Cristiani, e vedrai davvero a quali bassezze arrivano gli esseri umani (non menziono l'altra grande religione monoteistica solo per evitare che mi si dia del razzista, ma sono quasi peggio dei cristiani).

qualcuno ha detto che "i cattivi vincono quando i buoni stanno zitti" quindi forse è meglio non chiudere gli occhi sulle terribili nefandezze che gli uomini possono compiere sugli altri uomini, ricordo vagamente la guerra tra uthu e tooozi(si scrive così)però ricordo quando mia madre, raccontava a qualche amica i resoconti sentiti in qualche trasmissione di orribili crimini contro civili, e d'altronde non dimentichiamo i grandi genocidi, non solo quello nazista, e non credo sia il caso di tornare al medioevo, perchè in quel periodo credo che l'arte della tortura si sia espansa come mai prima, le macchine di tortura medievali sono incredibili, se poi si va a pensare a cosa facevano con gli infedeli i cavalieri (ricordiamo Vlad l'impalatore) o il contrario, ci accorgiamo che erano forse meno crudeli.
Questo dimostra solo che l'uomo ha ciò che merita...